Chi ha un gatto in casa sicuramente sa quanto sia importante la sua alimentazione. Un gatto sterilizzato non può mangiare come un gatto che non lo è, così come un gatto che conduce una vita sedentaria non può mangiare quello che mangia un gatto che magari esce a giocare in giardino o è abituato a farsi lunghe passeggiate sui tetti. I gatti non sono tutti uguali, esattamente come non lo siamo noi, hanno un fabbisogno giornaliero di calorie differente anche in base all’età, ma anche alla razza. Ci sono alimenti che aiutano a curare il pelo e a mantenerlo lucido, ma ci sono anche alimenti per gatti con intolleranze, insomma, oggi si può scegliere tra un’infinità di cibo per gatti, ma come fare a scegliere quello migliore?

Cibo per gatti, come scegliere il migliore

Non partiamo con la ricerca del cibo migliore in assoluto, ma cerchiamo invece il cibo migliore per il nostro gatto. Quindi la prima cosa che si deve fare è osservare bene il nostro gatto. Facciamoci le giuste domande, come quanti anni fa, che tipo di giornata trascorre, sta molto all’aperto o sta sempre acciambellato sul divano, è femmina, sta allattando, è sterilizzato, insomma, valutiamo bene il nostro micio. Una volta fatto un rapido profilo andiamo alla ricerca del cibo più adatto a lui.

Secco o umido?

cibo gatti2Iniziamo a discriminare tra due grandi tipologie di alimenti per gatti, cibi secchi e umidi, quale dei due? L’unica scelta sbagliata è utilizzare uno solo di questi prodotti. L’alimentazione ideale infatti prevede un’alternanza di queste due possibilità. Il cibo secco si conserva meglio, quindi può restare nella ciotola anche tutta la giornata, il gatto lo mangerà a più riprese dovrà avere sempre una ciotola d’acqua a disposizione. Il cibo umido, di contro, si mantiene meno, ma risulta molto più appetibile per il gatto. Questo, infatti, ha diverse caratteristiche simili a quelle del cibo fresco e dei sapori molto gradevoli.

Non vi stupite  se il vostro gatto dovesse divorarlo in pochi bocconi. L’unico punto sul quale non si deve transigere, sia nel caso di cibo secco, quindi crocchette, sia nel caso di cibo umido, i classici bocconcini, è la qualità. Purtroppo in commercio si trovano molti alimenti per gatti a basso costo che hanno una qualità molto scadente. Il gatto, alla lunga, può risentirne presentando allergie e intolleranze.

Controlla le etichette

Un ultimo consiglio è quello di andare a leggere bene le etichette prima di acquistare il cibo per il gatto. Se trovate scritto alimento a base di carne o con carne, non significa che questo sia l’ingrediente principale, bensì che rispettivamente troviamo il 10% e il 4% di carne. Se poi trovate scritto al gusto carne, allora vuol dire la carne l’hanno vista da lontano o che è stata utilizzata carne di scarto.

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